genitore

PROFESSIONE GENITORE

Il bambino viene sul campo per vivere un’esperienza giocosa con i suoi coetanei per imparare a giocare divertendosi: non per soddisfare l’orgoglio dei genitori.

Quando le aspettative sono troppo elevate le difficoltà di apprendimento aumentano; la paura di non essere all’altezza e quindi di perdere l’affetto dei genitori, infatti genera l’ansia e stress e spesso è causa prima dell’insuccesso.

Se il bambino viene criticato o disapprovato troppo spesso, se sperimenta abitualmente l’insuccesso nell’apprendimento è facile che nascano in lui sentimenti di inferiorità, senso di inadeguatezza, desiderio di abbandonare l’attività. Solo chi ha fiducia nelle proprie capacità è disposto ad impegnarsi fino in fondo. L’autostima nasce dall’approvazione, dall’incoraggiamento, da superare gli ostacoli che separano dallo scopo.

La fiducia in un bambino.

Per favorire la fiducia in un bambino è necessario:

  • Stimolarlo ad essere autonomo;
  • Incoraggiarlo, creando in lui buone aspettative nei confronti delle proprie capacità (ma non eccessive);
  • Approvarlo in caso di buona riuscita;
  • Aiutarlo dopo un insuccesso (rincuorandolo ed evitando di sfogare su di lui la propria delusione);
  • Motivarlo al miglioramento delle proprie prestazioni;
  • Fargli capire che essere differente agli altri (ad esempio meno bravo) è cosa accettabile;
  • Riconoscergli il diritto di non riuscire, mantenendo in lui la certezza di essere sempre e comunque, rispettato, accettato, e soprattutto amato;

Consigli pratici per favorire l’apprendimento.

  • Non sostituitevi all’istruttore nel giudizio dei risultati; solo lui è in grado di valutare correttamente il processo di apprendimento;
  • Non rimproverate vostro figlio se non ha eseguito bene gli esercizi; i bambini in genere ce la mettono tutta e quando non riescono, hanno bisogno di sostegno e non rimproveri;
  • Non valutare le loro prestazioni paragonandoli ad altri, non imponete confronti: ognuno va valutato per se stesso, i paragoni creano ansia e stress;
  • Cercate di sviluppare anche nei più piccoli l’autonomia rendendoli consapevoli di ciò che fanno e rispettando le loro scelte senza costrizioni;
  • Sottolineate positivamente ogni miglioramento, anche se non è pari alle vostre aspettative; la sicurezza in se, base del successo, nasce dall’approvazione e dall’incoraggiamento;
  • Non create aspettative troppo elevate, il mancato raggiungimento di obiettivi che voi avete scelto per loro, crea delusione e non li concilia con lo sport;

In definitiva Impariamo ad accettare anche i limiti dei nostri bambini. Essi non sono nati per soddisfare il nostro orgoglio o per compensare le nostre frustrazioni; potranno crescere e diventare forti solo con il nostro aiuto e la nostra comprensione e quando si allenano è un momento tutto loro lasciateli soli e per cortesia NON ENTRATE NEL CAMPO DI ALLENAMENTO.